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RIVISTA DELLA FAGR-Editore
UNA CONGIURA FALLITA PER UN BANALE INCIDENTE 
 
Durante la guerra tra l'imperatore Carlo V e il re di Francia Francesco I che insanguinò le strade italiane all'inizio del Cinquecento, i principi d'Italia parteggiarono per uno o per l'altro sperando d'indovinare il vincitore in modo da ottenerne poi dei privilegi; in questo contesto spicca la figura di Giovanni Luigi Fieschi (1523-1547), appartenente ad una potente famiglia genovese (rivale di Andrea Doria (1466-1560), signore di Genova), il quale per poco non riuscì a conquistare il potere della sua città con il favore di Francesco I.  
In passato i Fieschi e i Doria avevano trovato sempre il modo di accordarsi nei loro affari, ma in quel periodo i buoni rapporti si erano rotti, alcuni dicono per pura invidia da parte dei primi contro i secondi, altri per  motivi unicamente economici; ci fu però anche chi affermò che Andrea Doria si comportava ormai da tiranno assoluto e che l'insurrezione popolare, nota come “Congiura dei Fieschi”, scoppiata il 2 gennaio del 1547, sorse per amore della libertà di gente stanca della vecchia nobiltà, desiderosa quindi di sostenerne una nuova. Fatto sta che Giovanni Fieschi si recò in Francia da Francesco I, sperando nel suo appoggio con buone speranze, in quanto il re era parecchio infuriato con il Doria perché parteggiante di Carlo V; lui gli assicurò che il popolo di Genova stanco della tirannia subita ormai da troppo tempo, sarebbe stato al suo fianco ed ebbe successo. Non aveva mentito, davvero i suoi concittadini parteggiavano per lui e insorsero per favorirlo, ma purtroppo il destino non gli fu favorevole. Giovanni morì in un banale incidente, infatti cadde in acqua mentre indossava una armatura pesante durante una manovra della sua nave e così annegò.  
L'insurrezione andò avanti qualche giorno guidata dai fratelli Fieschi, però appena si seppe di tale incidente, i genovesi persero le speranze e si chiusero nelle loro case rifiutando di continuare a battersi senza un vero capo a guidarli. La Congiura stava  praticamente risultando vincente, tanto che Andrea Doria era fuggito dalla città, ma il rifiuto della gente di sostenere ancora i Fieschi, lo fece ritornare a riprendere il potere e a giustiziare i suoi nemici.  
La Storia poteva raccontare la fine del potere dei Doria a Genova in quel gennaio del 1547, invece non fu così perché a causa di un banale incidente durò più a lungo. 
 
(FAGR 25-05-2021)
Giovanni Luigi Fieschi 
Andrea Doria