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LA PRIMA DONNA AD INSEGNARE FISICA
La prima donna ad insegnare fisica in una Accademia fu Laura Bassi (Bologna 1711- Bologna 1778). Fortuna volle che nacque in una famiglia facoltosa che non trascurò il suo talento per gli studi. Era figlia del “dottore in legge” Giuseppe Bassi che le pagò una educazione privata (come donna non poteva frequentare l'Università), affidandola a Gaetano Tacconi, docente di biologia, storia naturale e medicina. Ebbe anche un'altra grande fortuna, nel 1732, grazie ai buoni uffici del cardinale Prospero Lambertini, (futuro Benedetto XIV), l'università di Bologna le conferì la laurea in filosofia. Questa fortunata donna trovò anche l'uomo giusto da sposare, il medico Giuseppe Veratti, lettore di fisica particolare all'Università, il quale le promise che non avrebbe ostacolato i suoi studi. Ebbero otto figli (solo 5 sopravvissuti), ma questo non le impedì di aprire in casa un laboratorio (gestito con il marito), dove tenne corsi di fisica sperimentale che ebbero grande successo, tanto dal vedersi poi assegnare una cattedra di professore di fisica sperimentale a Bologna. Laura Bassi visse in tempi in cui la vita per le donne che desideravano studiare non era facile, ma lei con l'aiuto della fortuna, seppe muoversi bene e ottenere grandi risultati. Il suo nome è stato dato oltre ai licei di Bologna, sua città, ad un asteroide, alla prima nave italiana rompighiaccio per la ricerca oceanografica e anche ad un liceo statale di Sant'Antimo (Napoli) con diversi indirizzi scientifici.
(FAGR 24-10-2020)
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