UN CELEBRE DIZIONARIO INFERNALE
Tra i testi più famosi della letteratura dedicati all'occulto, vi è il “Dizionario infernale” dello scrittore francese Jacques Collin de Plancy (1793-1887). Egli fu un appassionato di occultismo e nemico dei valori tradizionali della gente comune. Essendo poco interessato alla vita sociale, a diciotto anni si ritirò in Norvegia per vivere in solitudine e dedicarsi alla scrittura di varie opere, tra cui il “Dizionario infernale”, oggi considerato il suo capolavoro. Si tratta di una ricerca scrupolosa per classificare tutti i tipi di demoni delle varie religioni (Lucifero compreso), considerata oggi un lavoro antropologico di grande valore in quanto mostra le varie credenze sul maligno del genere umano.
A partire dal XV secolo i demonologi (studiosi dei poteri demoniaci) concentrarono i loro studi sulle varie tradizioni dei popoli e il dizionario di de Plancy, risulta il migliore mai scritto. Ne fece ben tre edizioni, ma la rielaborazione dell'ultima risulta alquanto scialba perché attorno al 1842, Collin si convertì al Cattolicesimo e lasciò che un abate interferisse nella nuova stesura (nel libro scompaiono i toni filo-satanisti per concordare con quelli della Chiesa).
Questo scrittore venne definito “il filosofo del sapere proibito” per come indagò con precisione nelle convinzioni diffuse all'interno delle tradizioni religiose e popolari.
(FAGR 30-07-2020)
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