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I MONUMENTI FUNEBRI DI AGOSTINO BUSTI
Lo scultore Agostino Busti (1483 – 1458), detto il Bambaia (è Vasari nelle sue “Vite” a riferircelo), divenne famoso ai suoi tempi come autore di splendidi monumenti funebri. Iniziò la sua carriera come scalpellino nella Fabbrica del duomo di Milano, dove risulta iscritto dal 29 gennaio 1512; qui dopo poco si accorsero della sua bravura e gli affidano la commissione delle statue di Isachab, San Gioacchino e una lapide con Cristo deposto; proprio quest'ultima opera lo rese tanto famoso che venne chiamato a fare il monumento funebre del generale francese Gastone di Fox, morto in battaglia a Ravenna. Fu un grande successo. Busti era uno scultore decorativo eccellente, non inventò mai nulla di veramente originale, però la sua passione per la mitologia lo portò verso un gusto classico che gli fece eseguire sculture bellissime. Dopo il monumento a Fox di notevole complessità, ottenne parecchie altre commissioni di decorazioni di tombe e monumenti funebri; fece sempre contenti i suoi clienti per il fascino che seppe dare in ogni circostanza ai suoi lavori scultorei.
(FAGR 22-3-20)
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