Il re Ludovico II di Baviera (1845-1886) venne soprannominato “il re delle favole” per la sua propensione a costruire castelli dall'aspetto incantato, praticamente mozzafiato per la loro bellezza. Il più famoso di questi è quello di Neuschwanstein (realizzato con i suoi fondi e non quelli dello Stato), diventato poi sua dimora per ritiri personali.
Ludovico apprezzò molto il poter restare solo con i suoi pensieri, circondarsi di bellezza e stordirsi con la musica di Richard Wagner, compositore che adorò sfrenatamente. I suoi contemporanei lo considerarono sempre “stravagante”, tuttavia i bavaresi di oggi lo amano molto, anche perchè i castelli che fece costruire costituiscono una grande attrazione turistica, specialmente quello di Neuschwanstein, progettato da Eduard Riedel, diventato tra i più visitati d'Europa grazie a Walt Disney, il quale lo prese a modello per tutte le fiabe dei suoi film più famosi come Biancaneve e Cenerentola.
Purtroppo Ludovico fu chiamato anche “il re pazzo” oltre che “re delle favole”, perché senza una visita medica si ritrovò rinchiuso nel castello di Berg, dove venne poco dopo scoperto morto annegato nel lago di Starnberg.
La sua è una morte davvero misteriosa perché egli era conosciuto come un eccellente nuotatore e ci sono quindi sospetti che qualcuno abbia complottato per ucciderlo (come del resto Ludovico temette parecchio mentre era in vita).
Come spesso succede nelle faccende reali però, la verità sulla sua fine non si saprà mai.
(FAGR 29-10-19)
|