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LE INVENZIONI DI ERONE CHE ISPIRARONO LEONARDO DA VINCI
Non essendo Erone di Alessandria (10 d. C. ca. 70 d. C. ca.) un cittadino romano, gli storici contemporanei non gli diedero mai importanza e per questo della sua vita si sa davvero poco, ma lui fu uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi. Se non fosse stato per gli arabi che trascrissero a mano i suoi testi, il progresso umano avrebbe di certo rallentato i suoi passi.
Erone fu matematico, ingegnere e inventore che scrisse numerosi trattati (perfino uno sulle armi da guerra), i quali attraverso i manoscritti arabi, giunsero fino a noi; esplorò diversi campi come la matematica e la geometria inventando sistemi per risolvere problemi di misurazione, ma soprattutto risulta l'autore di un trattato sulla meccanica in cui spiega come far muovere le macchine con un sistema di leve.
In “Pneumatica” lui descrisse numerosi dispositivi che si azionano con la pressione dell'acqua, del vapore e dell'aria compressa. Questo scienziato risulta anche il primo a creare una macchina a vapore di cui si abbiano notizie: l'Eolipila. E non è finita. Inventò la prima pala a vento per far funzionare vari organi e tante altre cose ancora che anche se non lo ha fatto sapere, Leonardo da Vinci deve esserne venuto a conoscenza. Sono molti i lavori del genio toscano che sembrano continuazioni dei suoi studi e del resto perché avrebbe dovuto rendere noto quanto leggeva, i trattati di Erone valevano oro solo se non fossero stati alla portata di tutti.
Fu Leonardo a scrivere che l'importante non è sapere tutto, ma solo sapere più degli altri ed è perciò che oggi molti scienziati sono più famosi di Erone di Alessandria.
(FAGR 18-7-18)
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