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IL SOSPETTO SU EINSTEIN 
 
Sembra che gli studi sulla teoria della relatività siano stati compiuti a due mani: quelle di Albert Einstein e quelle della sua prima moglie, Mileva Maric. Ciò sembra risulti chiaro da alcune lettere che la coppia si scambiò, ma soprattutto dal fatto che lo scienziato donò a Mileva l'intera somma di denaro avuta per l'assegnazione del premio Nobel nel 1921. Sono in molti a pensare oggi che Einstein intendesse in tal modo sedare il suo senso di colpa per aver tenuto la cosa segreta.  
La coppia si era conosciuta quando entrambi studiavano all'Ecole Polytechnique di Zurigo ed è ormai certo che ebbero una intensa collaborazione scientifica, probabilmente la stessa avuta dai coniugi Pierre e Marie Curie.  
Albert tradì Mileva con una sua cugina che poi sposerà in seconde nozze, ma oltre ad essere stato un marito infedele, fu anche così avido di gloria da tacere il lavoro fatto dalla prima moglie riguardo gli studi sulla relatività? 
Di certo economicamente parlando non si può negare che fu generoso con lei, ma basterebbe questo a redimere un tale peccato? 
Ai posteri larga sentenza. 
 
(FAGR 5-9-16)