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LA SCOPERTA "RUBATA" DI FLEMMING 
 
La scoperta della penicillina viene attribuita allo scozzese Alexander Flemming (1881 -19559) che per questo nel 1945, ebbe il premio Nobel della medicina. Egli affermò di aver scoperto per caso la muffa miracolosa da cui proviene la penicillina, ma in realtà qualcuno l'aveva fatto prima di lui e si tratta del medico italiano Vincenzo Tiberio (1869 – 1915), il quale pubblicò la sua scoperta in: “Sugli estratti di alcune muffe” molto tempo prima che in Inghilterra sapessero qualcosa su questo farmaco.  
Tiberio usò la sua scoperta per curare i soldati nella prima Guerra mondiale e Flemming, anch'egli medico nello stesso conflitto con il grado di tenente, è impossibile che non ne sia stato informato. 
Nelle scoperte scientifiche aldilà dello studio profondo di una disciplina, è sempre presente l'intuizione geniale e Vincenzo Tiberio, diede una chiara spiegazione di come avvenne la sua al contrario di Flemming. 
Il medico italiano aveva notato che bevendo da una vasca d'acqua, i contadini stavano male quando questa veniva pulita dalla muffa verde creatasi naturalmente sulle sue pareti; il medico scozzese invece affermò di aver analizzato per caso la muffa nata sui medicinali del suo laboratorio. 
E' il caso di dire che senza dubbio anche gli scienziati mentono. 
Flemming non era dotato nemmeno della fantasia d'inventarsi qualcosa di più interessante per giustificare il suo furto e si è rifugiato nel caso fortuito, figuriamoci se poteva avere un'intuizione geniale come quella di Tiberio. 
 
(FAGR 5-9-16)