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ARCHITETTURA PREISTORICA
I primi esempi di architettura ritrovati appartengono all'Età del Bronzo e si tratta di costruzioni basate sull'uso di grandi blocchi di pietra; tra le diverse tipologie individuate le più importanti sono: i Dolmen, i Menhir, i Cromlech e i Nuraghi.
La forma dei Dolmen è costituita da due pietre verticali abbastanza alte e conficcate nel terreno, sormontate poi da una più grossa orizzontale (come fosse il tetto); erano queste costruzioni edificate come luoghi di culto o sepolcri.
I Menhir si costruivano con un unico blocco di pietra posto in posizione verticale ed erano sempre di altezza notevole (alcuni raggiungono anche i 20 m); avevano funzioni unicamente tombali e se ne sono ritrovati parecchi.
La particolarità dei Cromlech era invece il loro formarsi dal ficcare nel terreno delle pietre di varie misure disponendole su disegni circolari.
Per erigere dei Nuraghi si ammassavano al contrario pietre su pietre di media grandezza per creare delle case fortezze ( sul cui utilizzo gli studiosi ancora discutono).
Che l'architettura incominciò dall'età del Bronzo è stato provato dagli studiosi perché vicino alle prime costruzioni si ritrovavano sempre degli oggetti in bronzo fatti per arredi funerari.
(FAGR 5-9-16)
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