UN PROGETTO ARCHITETTONICO AFFASCINANTE
Il “Cortile del Belvedere” è uno dei tanti gioielli del Vaticano che venne progettato dell'architetto Donato Bramante (1444-1514), su ordine del papa Giulio II (1443-1513).
Il pontefice voleva raggiungere il Belvedere dai suoi appartamenti il più velocemente possibile e Bramante lo affascinò mostrandogli un progetto interamente ispirato al mondo antico, precisamente a ville romane e a santuari greci.
Si tratta di due corridori che formano un cortile rettangolare organizzato su tre livelli, unico per originalità, tanto innovativo da riuscire a influenzare il linguaggio architettonico delle future generazioni. Questo “Cortile” darà anche inizio all'evoluzione del giardino all'italiana facendo da modello a tutti i signori cinquecenteschi che vollero abbellire i loro parchi privati.
Giulio II e il suo architetto di fiducia morirono però prima di veder completata la grandiosa opera per cui successivamente saranno fatte trasformazioni che chissà se sarebbero a loro piaciute.
(FAGR 12-6-17)
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