|
Tra le lamentele più celebri della storia rimaste scritte su carta, ci sono quelle di Giovanna d'Austria (1547-1578), figlia di Ferdinando d'Asburgo, moglie tradita e umiliata dal marito, Francesco I, Granduca di Toscana.
La giovane principessa austriaca quando si vide non trattata dal consorte come il suo alto rango reale imponeva, inviò delle lettere sia al suocero Cosimo I che al cognato, il cardinale Ferdinando de' Medici per lamentarsi della situazione in cui era caduta.
Francesco I non aveva fatto nulla per nascondere la sua relazione con la veneziana Bianca Cappello, anzi l'aveva voluta vicina in Palazzo Pitti, rendendo noto a tutti il suo amore per lei.
Qualcosa Giovanna però ottenne lamentandosi, difatti Bianca venne cacciata da Palazzo Pitti, ma purtroppo andò a vivere nelle lussuose ville dei de' Medici e il suo orgoglio di principessa si sentì lo stesso ferito. E' probabile che dopo in qualche modo urtò ancora di più il marito perché la sua caduta dalle scale mentre era incinta non convinse mai nessuno.
Con le sue lettere accorate comunque la principessa austriaca (vedi anche zimbelli storici) colpì il cuore del fratello di Francesco, il cardinale Ferdinando, il quale le concesse la sua amicizia imperitura e affinché nessuno potesse dire che lei avesse perso la battaglia con il marito, quando prese il potere in Firenze non permise mai al figlio di Francesco e Bianca, Antonio de' Medici, di regnare o comandare nel Granducato vita natural durante... né a lui né alla sua discendenza.
(FAGR 20-3-17)
| 
RIVISTA DELLA FAGR-Editore
I LIBRI DELLA FAGR
